Michael Johansson

via michaeljohansson.com

Le sculture di Michael Johnsson sono un atto di amore, che dico, di piu': sono un atto di devozione, verso il design industriale, l'arredamento e l'architettura intima della casa. Una devozione maniacale, consapevolmente imperfetta, intrisa di ossessioni, ripetitiva, autistica. C'e' l'anima profonda dell'architettura: l'ordine, la composizione, la saturazione dello spazio sono le chiavi primarie del linguaggio architettonico. Oggetti di oggetti, pesantissimi e lievi, frazioni logiche tessute di memorie. In una parola: poesia.

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